Gli errori da evitare nel rilevare un e-commerce in dropshipping

BlogAcquisire16 dicembre 2025
Gli errori da evitare nel rilevare un e-commerce in dropshipping

Introduzione

Il dropshipping promette un modello di business senza stock, senza logistica e con un investimento iniziale ridotto. Sulla carta è allettante. Sul mercato del rilevamento d'impresa è tutta un'altra storia.

Numerosi e-commerce in dropshipping vengono messi in vendita con fatturati impressionanti e promesse di redditi passivi. Ma dietro questi annunci si nascondono spesso realtà molto meno brillanti: margini microscopici, dipendenza totale da fornitori cinesi, traffico a pagamento non redditizio, o peggio, cifre semplicemente manipolate.

Rilevare un dropshipping non è come rilevare un e-commerce classico. I rischi del modello sono strutturali. La dipendenza dai fornitori è totale. E a differenza di un'impresa con asset tangibili, spesso si acquista aria fritta.

Questo articolo descrive i sei errori più comuni che commettono i rilevatori di fronte a questo tipo di opportunità. Se state valutando l'acquisto di un sito in dropshipping, leggete attentamente. Questi red flag possono risparmiarvi un errore costoso.

📌 Sommario (TL;DR)

Il rilevamento di un e-commerce in dropshipping comporta trappole importanti: fatturati gonfiati, dipendenza totale dai fornitori, traffico artificiale, margini reali quasi nulli, modelli non trasferibili e basi clienti inesistenti. Prima di acquistare, verificate i dati reali, analizzate la struttura dei costi e valutate la sostenibilità del modello senza il venditore.

1. Credere che il fatturato dichiarato sia reale

Molti shop dropshipping gonfiano artificialmente il loro fatturato con ordini fittizi, vendite occasionali tramite influencer o campagne virali non riproducibili. Le dashboard Shopify o WooCommerce possono mentire.

Esigete gli estratti conto bancari reali su 12-24 mesi. Verificate i tassi di reso e rimborsi, spesso nascosti nelle statistiche presentate. Un fatturato di 50'000 CHF/mese può nascondere 15'000 CHF di resi non contabilizzati.

Per approfondire i segnali d'allarme finanziari, consultate la nostra guida Red flag: 15 segnali d'allarme prima dell'acquisto.

2. Trascurare la dipendenza totale dai fornitori

Nel dropshipping non controllate né lo stock, né la qualità, né i tempi di consegna. Un fornitore può sparire, aumentare i suoi prezzi del 30% o cambiare le sue condizioni da un giorno all'altro.

Verificate imperativamente: il numero di fornitori (diversificazione reale), l'anzianità delle relazioni commerciali, l'esistenza di contratti scritti (raro nel dropshipping), e i tempi di consegna reali misurati negli ultimi 3 mesi.

Diffidate degli shop che dipendono da un unico fornitore AliExpress senza alternative credibili. È un rischio importante per la continuità dell'attività.

3. Ignorare la vera fonte del traffico

Numerosi shop e-commerce in dropshipping dichiarano di avere traffico organico mentre dipendono al 100% da pubblicità a pagamento. Se le campagne Facebook Ads o Google Ads si fermano, il fatturato crolla immediatamente.

Richiedete l'accesso a Google Analytics per analizzare le fonti di traffico reali. Calcolate il costo di acquisizione cliente (CAC) e identificate la dipendenza da influencer a pagamento.

Il traffico organico richiede anni per essere costruito e raramente è presente nei piccoli shop dropshipping. Un sito senza SEO né audience propria non ha alcun valore di fondo.

4. Sottovalutare i costi nascosti e i margini reali

Gli annunci di rilevamento omettono spesso i costi reali: commissioni di pagamento (Stripe, PayPal: 2-3%), abbonamenti piattaforma e app (Shopify, strumenti marketing), costi pubblicitari, resi/rimborsi, servizio clienti esternalizzato o tempo impiegato.

Un margine lordo dichiarato del 40% può trasformarsi in un margine netto del 5-10% una volta integrati tutti i costi. Esigete un conto economico dettagliato durante la due diligence.

Senza trasparenza finanziaria completa, acquistate alla cieca. I piccoli costi si accumulano rapidamente e uccidono la redditività.

5. Acquistare un modello non trasferibile

Alcuni shop dropshipping si basano interamente sulla rete personale del cedente: account pubblicitari Facebook/Google legati alla sua identità (spesso bannati al trasferimento), relazioni con fornitori non contrattuali, o account influencer personale.

Verificate la trasferibilità PRIMA della firma: gli account pubblicitari possono essere migrati? I domini hanno uno storico SEO pulito? I contratti con i fornitori sono trasferibili per iscritto?

Per gestire questo tipo di rischio, leggete il nostro articolo Come rilevare un'azienda dove tutto dipende dal titolare uscente?

6. Pagare per una base clienti inesistente

Molti shop dropshipping non hanno alcuna fidelizzazione. I clienti acquistano una volta tramite una pubblicità e non tornano mai. Una lista di 10'000 email senza engagement reale non vale nulla.

Verificate il tasso di clienti ricorrenti, il tasso di apertura reale delle email (non solo il numero di iscritti), e le recensioni clienti autentiche su Google o Trustpilot, non solo sul sito.

Se cercate modelli e-commerce con basi clienti consolidate, esplorate le aziende in vendita su Leez.

Il dropshipping può sembrare un'opportunità di acquisto facile, ma i rischi sono reali. Fatturati gonfiati, dipendenza totale dai fornitori, traffico a pagamento non redditizio, margini fittizi, modelli non trasferibili e basi clienti inesistenti: ogni errore può trasformare un investimento in una perdita secca.

Prima di impegnarvi, verificate i dati grezzi, analizzate i costi reali, testate i fornitori e valutate la trasferibilità del modello. Un e-commerce sostenibile si basa su fondamenta solide, non su promesse di redditi passivi.

Se state valutando di rilevare un e-commerce, privilegiate i modelli con stock, marchio proprio o relazioni consolidate con i fornitori. Consultate le aziende in vendita su Leez per scoprire opportunità verificate e trasparenti. E se avete bisogno di un accompagnamento per analizzare un'opportunità, la nostra rete di esperti può aiutarvi a prendere una decisione informata.

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